Nel mondo dei fumetti, due gatti arancioni hanno conquistato il cuore di generazioni di lettori: Isidoro (nome originale: Heathcliff) e Garfield. Sebbene entrambi siano felini protagonisti di strisce umoristiche, le loro personalità e le loro storie offrono uno spunto interessante per esplorare come il carattere del gatto possa essere declinato in modi diversi nell’intrattenimento.
Le origini di questi due celebri gatti sono una delle prime differenze che emergono. Isidoro è stato creato da George Gately nel 1973 e le sue storie ruotano attorno a un gatto randagio e scaltro che regna nel suo quartiere, affrontando ogni giorno nuove avventure urbane. Al contrario, Garfield è apparso per la prima volta nel 1978 grazie a Jim Davis. A differenza di Isidoro, Garfield è un gatto domestico che vive nella comodità di casa con il suo padrone Jon Arbuckle e il suo compagno canino Odie, preferendo poltrire piuttosto che avventurarsi all’esterno.
Un elemento che accomuna i due gatti è la loro passione per il cibo. Garfield è famoso per la sua insaziabile golosità, in particolare per le lasagne, che diventano un simbolo della sua figura pigra e golosa. Isidoro, invece, è spesso visto mentre ruba pesce dai negozi del quartiere, mostrando una stessa fame insaziabile, ma con un approccio più dinamico e audace. Mentre Garfield è un esperto della “bontà” casalinga, Isidoro si butta all’avventura per procurarsi il suo cibo.
Dal punto di vista del carattere, invece, le differenze sono ancora più evidenti. Isidoro è un gatto audace, un vero leader del suo quartiere, sempre pronto a vivere nuove avventure e a sfidare le regole. Le sue storie sono ricche di umorismo slapstick, in cui si scontra con cani, umani e altri gatti. Garfield, d’altra parte, incarna la pigrizia assoluta e il sarcasmo: preferisce restare sdraiato a casa, mentre riflette con ironia sulla noia della vita quotidiana e, soprattutto, sull’odiato lunedì. La sua comicità nasce da battute pungenti e osservazioni sulla vita, mentre l’azione non fa parte del suo repertorio.
Le relazioni con gli esseri umani sono un altro campo in cui Isidoro e Garfield si differenziano. Isidoro ha un rapporto distante con gli abitanti del suo quartiere, spesso antagonista, ma è comunque rispettato per la sua audacia. Garfield, al contrario, ha una relazione più affettuosa con Jon, il suo padrone, che è spesso il bersaglio delle sue battute sarcastiche, ma non mancano momenti di complicità. Questo contrasto tra la vita urbana e avventurosa di Isidoro e quella domestica e tranquilla di Garfield si riflette anche nelle ambientazioni: il quartiere caotico per Isidoro e la casa pacifica per Garfield.
Esteticamente, entrambi i gatti sono arancioni, ma con design molto diversi. Garfield ha una forma più morbida e rotonda, che rispecchia il suo carattere pigro e indulgente, mentre Isidoro è raffigurato con lineamenti più netti e un’espressione astuta che esprime la sua energia e vitalità.
Infine, sebbene entrambi abbiano avuto un grande successo, Garfield ha raggiunto una notorietà globale che Isidoro non ha mai avuto. Le sue strisce sono state pubblicate in migliaia di giornali in tutto il mondo, ed è stato protagonista di film, serie animate e una miriade di merchandising. Isidoro, pur avendo avuto un buon seguito negli anni ’70 e ’80, soprattutto grazie alla sua serie animata, non è mai riuscito a raggiungere lo stesso livello di fama duratura. Isidoro e Garfield sono dunque due incarnazioni molto diverse del felino: il primo è l’avventuriero audace, il secondo il pigro filosofo domestico. Nonostante le loro differenze, entrambi continuano a divertire e ispirare milioni di fan, dimostrando che i gatti, con la loro personalità imprevedibile, sono una fonte inesauribile di umorismo e creatività.
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